Thursday, April 25, 2024
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Connessione tra l’età e la diagnosi di ADHD: Qual è il collegamento?

I ricercatori hanno studiato la relazione tra l’età e la diagnosi di ADHD per scoprire se un bambino nell’età per iniziare la scuola abbia più o meno probabilità di una diagnosi.

I sintomi comportamentali che includono iperattività, impulsività e  disattenzione sono caratteristiche ben note dei bambini diagnosticati con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e esistono molti fattori che ne contribuiscono la diagnosi. In Finlandia, i ricercatori stanno studiando se possa esistere un’associazione fra l’età relativa e la diagnosi di ADHD.

Grazie alla ricerca precedente, si è concluso che ci sono varie relazioni   associate alla minor età relativa scolare e ADHD. L’età relativa si riferisce all’età reale del bambino quando viene paragonata ai loro compagni di scuola nello stesso anno scolastico. Questi ricercatori finlandesi hanno cercato di indagare sull’età relativa associata all’ADHD per determinare tale associazione; in particolare, i bambini più piccoli hanno un indice di diagnosi minore o maggiore rispetto ai loro coetanei?

È stato utilizzato un registro nazionale di nascita di tutti i bambini finlandesi nati fra il 1° gennaio del 1991 e il 31 dicembre del 2004 per identificare coloro con una diagnosi di ADHD all’inizio dell’età scolare, ossia al raggiungimento dei sette anni di età.

Come pubblicato su Lancet Psychiatry, i ricercatori hanno rivelato che erano in grado di identificare i 6.136 bambini con ADHD da gennaio del 1998 a dicembre del 2011. I risultati hanno mostrato un’alta incidenza della diagnosi di ADHD nei bambini nati tra settembre a dicembre paragonati a quelli nati tra gennaio e aprile. Ciò significa che i bambini più piccoli avevano una probabilità maggiore di essere diagnosticati dei compagni di scuola più grandi nello stesso anno scolastico. Questa associazione è diventata ancor più evidente quando i ricercatori hanno esaminato esclusivamente i dati dal 2004 al 2011.

I risultati di questo studio indicano che i bambini più piccoli hanno una probabilità maggiore di essere diagnosticati con l’ADHD, paragonati ai loro compagni di scuola più grandi. Di conseguenza, aumentano le probabilità delle diagnosi false positive e sbagliate.  Al contrario, i bambini con un’età relativa maggiore rispetto ai loro coetanei hanno più probabilità di non essere notificati o diagnosticati da un medico. Insegnanti, educatori e medici devono prendere in considerazione l’età relativa dei loro studenti nel valutare comportamenti e abilità, al fine di consultare più accuratamente i bambini per le valutazioni e diagnosticare l’ADHD.

Scritto da Dr. MòNique J. Grant Coke, DNP, MPH, BSN Medical Writer
Tradotto in italiano

Riferimenti bibliografici:

Sayal, K., Chudal, R., Hinkka-Yi-Salomaki, S., Joelsson, P., & Sourander, A. (2017). Relative age within the school year and diagnosis of attention-deficit hyperactivity disorder: a nationwide population-based study. Lancet.com – Psych.DOI: http://dx.doi.org/10.1016/S2215-0366(17)30394-2

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